360
Marco Balestra
Internet: web, email, chat, Sicurezza dei dati e privacy
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5195 giorni, 10 ore, 55 minuti
Faq 68 - Ma dove è finito il Bounce eMail?
I “cookies” (letteralmente: “biscottini”) sono delle piccole informazioni testuali che i web server possono lasciare nel browser in uso.
Non sono necessariamente “cattivi”, spesso vengono utilizzati per ricordare le preferenze di visualizzazione o altro del sito.
In Safari i cookies possono essere gestiti in Preferenze > Sicurezza > Mostra Cookie.
In questo dialogo troviamo elencati tutti i cookies che i web server lasciano sul browser, e per trovarne uno facilmente possiamo ordinarli per la prima colonna (“Website”).
Quando l’ordinamento per “Website” è attivo i cookie vengono ordinati alfabeticamente a partire dal nome a dominio: non dall’inizio, altrimenti sarebbero tutti sotto “www”, ma per ogni segmento a partire dalla fine.
Quindi avremo:
Una nota sul private browsing di Safari
Quando si attiva il “Private browsing” Safari non registra la history, non salva le password e non registra all’uscita i cookies ricevuti.<
Questo da solo a volte non basta a garantire la privacy della navigazione, a non lasciarne traccia, perché alcuni cookies, che potrebbero essere già presenti, rimarranno comunque presenti.
È il caso ad esempio del cookie di google (.it o .com, sono due diversi), il quale è un cosiddetto “cookie di sessione” (sebbene non scada).Questo tipo di cookie viene utilizzato per associare il browser a delle impostazioni o registrazioni sul server, quindi nel caso di google le nostre ricerche vengono salvate sul server di google indipendentemente dal “Private browsing”, e saranno sempre lì per l’autocompletamento quando il “Private browsing” verrà disattivato. Per impedirlo è necessario andare a cancellare il cookie che il sito in questione (nell’esempio google.it o googlecom) hanno lasciato sul browser.
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