Fabrizio De André, 1968 (da “Dans l’eau de la claire fontaine” di Brassens)

Nell’acqua della chiara fontana

Nell’acqua della chiara fontana
lei tutta nuda si bagnava
quando un soffio di tramontana
le sue vesti in cielo portava

Dal folto dei capelli mi chiese,
per rivestirla di cercare
i rami di cento mimose
e ramo con ramo intrecciare

Volli coprire le sue spalle
tutte di petali di rosa
ma i suoi seni eran così minuti
che fu sufficiente una rosa

Cercai ancora nella vigna
perché a metà non fosse spoglia
ma i suoi fianchi eran così minuti
che fu sufficiente una foglia

Le braccia lei mi tese allora
per ringraziarmi un po’ stupita
io la presi con tanto ardore
che lei fu di nuovo svestita

Il gioco divertì la graziosa
che molto spesso alla fontana
tornò a bagnarsi pregando Dio
per un soffio di tramontana.

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